Personaggi secondari

il dilemma

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  1. empty…fabio
     
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    Per i personaggi principali, protagonista antagonista bene o male essendoci in tutto l'elaborato verranno anche descritti.

    Il mio dilemma ritorna sempre sui personaggi secondari in una storia a capitoli: fanno la loro apparizione nel capitolo X per poi andarsene di scena, spesso definitivamente, nel capitolo X+1.
    Ovviamente il loro apporto è importante, ad esempio spiegazioni scientifiche, o altro...
    e qui nasce la domanda: quanto bisogna scavare dietro a questi personaggi?
    Descrizione fisica? Un accenno al suo comportamento?

    Una semplice foto sbiadita, oppure colorare la foto di loro rendendoli attivi senza però utilizzare troppe parole? Sono personaggi più mostrati che raccontati?

    Fabio
     
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  2. Eylis
     
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    Secondo me anche questi personaggi devono essere chiari, altrimenti quando si legge il racconto si rimane con una certa confusione perché non si è riusciti a visualizzarli. Trovo però che sia inutile, per non dire inopportuno, descrivere storia e miracoli di un personaggio che appare solo per un tempo limitato.

    Credo quindi che la soluzione migliore sia quella di caratterizzarlo con 2-3 cose importanti, che ne delineano carattere e aspetto (o almeno permettono di immaginarlo) in poche parole. Questo senza per forza rendere tale personaggio bislacco.

    Un brevissimo esempio di quello che intendo:
    - quei capelli sporchi e incolti gli davano un'aria selvaggia, come se avesse abitato fino a quel momento in una caverna, ma il suo sguardo fiero e sereno trasmetteva una forza più gentile
     
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  3. -MissDark-
     
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    So che è una discussione abbastanza vecchia, ma mi ha interessata molto il titolo. Secondo me i personaggi secondari sono molto importanti, perchè spesso apportano qualcosa di fondamentale alla storia, che sia una spiegazione o una causa che porterà il protagonista a prendere certe decisioni e a fare certe cose.
    Secondo me dipende da personaggio a personaggio: più lo descrivi, più gli dai importanza. Per cui secondo me bisogna fare dei distinguo e descrivere sommariamente quelli meno importanti e più a lungo quelli importanti. Sempre meglio, secondo me, descrivere per indizi che per ritratto, perchè l'idea rimane più impressa.
    Per quanto riguarda invece descriverli fisicamente o meno, anche lì, dipende dal personaggio e da cosa di lui colpisce il protagonista. Ovviamente, se incontra una bella ragazza che lo spinge a tradire la fidanzata per una notte di amore selvaggio (esempio banale) è poco importante il suo pensiero, a meno che non ritorni in scena dopo, ma molto più importante è il suo aspetto, sul quale dovrai soffermarti di più. Ciò che è più importante di tutto, però, è la percezione che il protagonista ha di questo personaggio, perchè è quello che lo influenza.
     
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  4. NonnaPapera!
     
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    Io concordo anzi secondo me i personaggi secondari sono quelli che rendono vivo il racconto e non lo lasciano piatto e monotono.
    Sono le descrizioni dei particolari dei volti che si vedono solo di sfuggita a rendere ricco e interessante un racconto.
     
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  5. -MissDark-
     
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    Poi io sono un'amante delle creazioni di personaggi e delle loro descrizioni, per cui mi parrebbe un peccato non dare un seppur ridotto spazio anche ai personaggi minori, che comunque, in qualche modo, rimangono sempre molto impressi nella mente del lettore...
     
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  6. NonnaPapera!
     
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    E' vero concordo, molto spesso capita che siano loro a rimanere impressi e invece i protagonisti svanisco quasi nella trama della storia
     
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  7. Eylis
     
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    Le nonnine, gente, le nonnine.... voi non avete idea di quanto possano rimanere impresse vecchiette, nonnette e affini!
     
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  8. -MissDark-
     
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    Sì, è vero, gli anziani affascinano un sacco, almeno per me! Infatti ho già scritto due o tre storie con anziani come protagonisti/personaggi importanti...
     
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  9. NonnaPapera!
     
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    A me invece piacciono le storie in cui compaiono gli animali, gatti cani criceti... anche quelli se descritti bene hanno il loro fascino
     
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    The Idiotic Boss

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    anch'io ho un personaggio stile nonnina da qualche parte... non troppo indifesa però 8D (devo ancora farla apparire >_>)

    io in genere non ho un tipo di personaggio preferito, almeno per quelli secondari.
    e sol.itamente, nelle mie storie, hanno tutta una qualche funzione, altrimenti non mi vado a incartare con la creazione di persone in più... sarebbero solo un problema, specie i nomi y_y
    e anche il tipo di descrizione che ne faccio varia a seconda di quanto appariranno, o il grado d'importanza che ricoprono.
    o dei particolari che possano rendere più interessante/divertente il racconto (i baffoni che si muovono a ritmo della risata ad esempio XD)
    il modo in cui li presento dipende dal grado di secondarietà che ricoprono.
    ma bisogna dire che dipende anche da una eventuale scelta stilistica: se in una storia voglio mantenere i prsonaggi il più possibile vaghi e fumosi, oppure fiabeschi, evito la maggior parte delle descrizioni, se non quelle necessarie ai fini della trama @_@
     
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  11. NonnaPapera!
     
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    Si anche questo è vero, dipende dallo stile che si vuole dare a tutto il racconto, anche perhè di contro alle volte perdersi in troppi dettagli è rovinoso.
    Diciamo che bisongna trovare sempre una buona via di mezzo
     
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  12. cicina
     
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    Penso che anche i personaggi secondari debbano essere curati. La storia si regge sul protagonista, sulle sue azioni e sul rapporto con chi lo ostacola ma anche le figure secondarie hanno un peso. Possono delineare meglio il contesto in cui si muove il carattere principale e, soprattutto, attraverso questi, si possono mostrare i lati del carattere di quest ultimo, in base al modo in cui questi si rapporta con il prossimo.
    In una storia, queste figure di contorno si fanno portavoce del pensiero del luogo in cui è ambientata la storia. Per esempio, potrebbero, con uno scambio di battute, esprimere un punto di vista generale che magari cozza con quello del carattere principale oppurem dialogando con questo, mettere alla luce alcuni lati del carattere che altrimenti rimarrebbero nascosti.

    Creando dei personaggi secondari non banali, lo spazio riservato alla narrazione diretta da parte della voce narrante si riduce e si creano scene più dinamiche. Perciò penso che sia importantissimo non sottovalutare le loro potenzialità.
     
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11 replies since 12/7/2011, 18:03   241 views
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