[Original Scene 4] L'Acqua e... l'Asino

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 7,5 / 10
Ci sono degli errori di punteggiatura qua e là e un uso della spaziatura non sempre corretto (per esempio, le virgolette di dialogo devono essere attaccate all'inizio del dialogo stesso e non ai due punti che le precedono…)
Un altro appunto che ti faccio è che frange non si scrive con la "i".

Sviluppo della trama: 9 / 10
La trama si sviluppa bene.
L'unica cosa che mi sento di farti notare è che all'inizio del racconto scrivi "Calibano guardò il compare sopra di lui: ”Mustang…sei un cavallo […]"", immagino sia stato un errore di distrazione, ma confonde non poco il lettore perché sembra che a camminare portando in giro il cavallo sia l'asino, mentre poi si capisce che è esattamente il contrario.

Caratterizzazione dei personaggi: 10 / 10
Ottima caratterizzazione, nulla da ridire. Sia Calibano che Mustang sono stati resi al meglio, ottimo lavoro!

Espressività: 9 / 10
Testo molto espressivo, ottima la descrizione di alcune scene e l'uso di verbi come "nitrire" e "ragliare", anche se limitato solo alla fine, considerando che si tratta di animali.

Originalità: 9 / 10
Animali che parlano se ne vedono, ma non avevo mai letto di un asino su un cavallo. Non sapevo nemmeno come immaginarmelo!
Molto originale, complimenti!

Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10
Tema e parametri sono stati rispettati.

Valutazione finale: 54,5 / 60
È un racconto che mi è piaciuto davvero tanto, soprattutto nelle scene finali e quell'ultima frase "sei mesi dopo…".
Indubbiamente una piacevole lettura.

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 10 / 10
C'è solo un errore di distrazione, quando scrivi "La sterra terra, lo stesso colore, lo stesso disordine […]". Non ho tolto punti considerando che per il resto è scritta davvero molto bene. Complimenti!

Sviluppo della trama: 7 / 10
La trama si sviluppa bene, anche se sarebbe stato interessante sapere come mai quella terra fosse maledetta.
Il finale aperto mi sembra un po' troppo forzato, la storia tronca di punto in bianco. Cercherei forse una frase che, pur non facendo trasparire quello che accade al protagonista, sia più conclusiva, come una sorta di dissolvenza… non so se mi spiego. Comunque questo credo sia più dettato dal mio gusto personale.

Caratterizzazione dei personaggi: 7 / 10
Il protagonista è abbastanza caratterizzato, non se ne viene a sapere troppo, ma il giusto necessario ai fini della trama.

Espressività: 10 / 10
Ho trovato il testo molto espressivo, specialmente quando viene descritta la paura del protagonista. Ottimo lavoro!

Originalità: 7 / 10
Il racconto non è tra i più originali: terre maledette e esseri che ritornano dal regno dei morti sono cose di cui si legge spesso… interessante il ruolo ricoperto dall'acqua.

Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10
Temi e parametri sono stati rispettati.

Valutazione finale: 51 / 60
Molto coinvolgente, il lettore è portato a leggerla dall'inizio alla fine senza fermarsi. Decisamente un buon lavoro!

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 9 / 10
La storia è scritta davvero molto, molto bene. Ci sono giusto un paio di virgole che non mi convincono: "[…] Don Severino era sulla bocca di tutti, o, meglio sul loro sorriso beffardo." - le virgole avrebbero dovuto chiudere "meglio", non la congiunzione. Mancano anche delle maiuscole dopo i punti interrogativi.
Per il resto, ottimo lavoro!

Sviluppo della trama: 10 / 10
Nulla da ridire, la trama si sviluppa piacevolmente senza intoppi. Bella l'introduzione, che cattura subito il lettore.

Caratterizzazione dei personaggi: 10 / 10
Ottima la caratterizzazione del prete e gli accenni al "popolino ignorante".

Espressività: 9 / 10
Racconto molto espressivo, seppur ironico.

Originalità: 8 / 10
Il testo è abbastanza originale. È interessante che il personaggio che tiene tutto dentro e alla fine dà fuori di matto sia un prete.

Attinenza al tema e ai parametri posti: 3 / 10
Purtroppo ho dovuto buttare giù di molto il punteggio. Quello che nella storia avrebbe dovuto esserci non era tanto l'asino in sé (per quanto metaforico), ma il suo ragliare/imitazione-del-verso. Anche l'acqua doveva essere assente, quantomeno in una scena.

Valutazione finale: 49 / 60
Il racconto in sé merita davvero molto. Peccato per l'attinenza al tema.

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 7,5 / 10
Non ci sono grandi errori grammaticali. Rivedrei forse la punteggiatura e l'ordine di alcune frasi (mandandole anche solo a capo), per rendere più scorrevole la lettura.

Sviluppo della trama: 6 / 10
La trama è piuttosto confusa. Prima e dopo aver letto le note.
Non è tanto che non si possa intuire che Tommy Lee non esiste, o che l'ambientazione sia suburbana… è lo scorrere degli eventi che è un po' faticoso da seguire.

Caratterizzazione dei personaggi: 6 / 10
Dei personaggi a livello caratteriale non viene detto molto, interessante però la descrizione fisica di Tommy Lee. Mi piace l'attenzione che gli hai dedicato.

Espressività: 9 / 10
È una storia particolarmente espressiva. Molto bello l'uso di alcune metafore.
Hai reso benissimo il caldo, sofferto soprattutto da Gary "I bulbi oculari dovevano colargli sulle guance…".

Originalità: 7 / 10
Originale l'uso che hai fatto dell'asino, anche se quello della persona che in realtà non esiste è un plot twist che si vede spesso.

Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10
Temi e parametri sono stati rispettati.

Valutazione finale: 45,5 / 60
È… criptica. La si deve rileggere più di una volta per capire quello che succede e anche dopo non è chiaro perché succeda.
La comparsa dell'asino fa capire a Gary che Tommy Lee non esiste (o comunque lo fa capire al lettore), ma perché appare?
Ammetto di essere una persona un po' tarda, ma ho trovato il racconto difficile da comprendere. Sono tante cose messe assieme che come scrivi entrano "in catastrofica collisione", ma il motivo per cui tutto questo accade rimane vago.

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 10 / 10
Nessun errore! Cosa non da poco anche in un testo corto, brava!

Sviluppo della trama: 8 / 10
Sviluppo semplice e pulito, la scena nella sua brevità è descritta molto bene.

Caratterizzazione dei personaggi: 7 / 10
Non c'è una vera e propria caratterizzazione dei personaggi, più che altro perché una drabble vi lascia poco spazio. Bello comunque come hai saputo sfruttare i dialoghi e dare una parlata infantile al bambino.

Espressività: 6 / 10
Per essere così breve, la storia è abbastanza espressiva. Si avverte l'atmosfera familiare.

Originalità: 7 / 10
La scena in sé è semplice, non c'è nulla di particolarmente originale. Ciò non toglie che una storia incentrata su di un bagnetto non è una cosa di cui si legge spesso.

Attinenza al tema e ai parametri posti: 5 / 10
Il tema chiedeva che l'acqua non fosse presente, tuttavia mi è piaciuto che la madre cercasse di distrarre il bambino e fargli pensare che l'acqua non ci fosse.

Valutazione finale: 43 / 60
Le drabble non sono facili. Hai saputo comunque descrivere una storia molto carina, senza grandi pretese e che, soprattutto, non appare "costretta" in quelle poche parole. Nel senso, a volte leggendo una drabble si ha la sensazione che l'autore ci sia stato stretto. Cosa che qui non succede, anche se ne soffrono alcuni parametri come la caratterizzazione o l'espressività.